Cos’è il Mentalismo di Aroldo Lattarulo
Ci sono molte domande che la gente che assiste ad uno spettacolo di mentalismo può porsi.
Cos’è, esattamente, il mentalismo?
Cosa può fare, davvero, un mentalista?
Il mentalista che ho visto in televisione è una specie di prestigiatore, oppure è un esperto di linguaggio non verbale?
La psicologia fa davvero parte del mentalismo?
Il mentalista può dirmi come superare le mie fobie?

Qualcun altro magari si domanda: “Ho acquistato alcuni libri, anche di personaggi famosi, che promettevano, nel titolo, di farmi capire cos’è il mentalismo. Ma adesso ho le idee ancora più confuse di prima. Qual è la verità?”

Insomma, alcuni o molti non sanno di preciso cos’è e cosa fa un mentalista.
Di certo non aiutano le pubblicazioni che, finora, sono state dedicate al grande pubblico; parlo dei libri pubblicati da case editrici famose, quelle che si trovano nelle librerie, per capirci..
Vediamo, allora, di definire una volta per tutte cos’è il mentalismo e cosa fa (o può fare) un mentalista…

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Cos’è il Mentalismo Comunicazionale di Aroldo Lattarulo

Cosa ci fa la parola comunicazione vicino alla parola Mentalismo?

Ci si potrebbe chiedere: “Ma i mentalisti non sono quei performer che vedo in teatro, in televisione, che apparentemente leggono nel pensiero degli spettatori e fanno previsioni incredibili?”

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Allo stesso modo si potrebbe dire: “E coloro che si occupano di comunicazione non sono quelli che insegnano come comportarsi nelle varie occasioni della vita, nelle diverse situazioni in cui bisogna relazionarsi con gli altri?”

I due termini – Mentalismo e comunicazione – sembrerebbero appartenere a mondi separati, diversi per concezione e per applicazione.
Eppure…

Abbiamo unito i termini Mentalismo e comunicazione, creando il Mentalismo Comunicazionale, non solo perché siamo convinti che il mentalismo sia la via più efficace per arrivare a comunicare in modo davvero produttivo, per comunicare efficacemente per il raggiungimento dei propri scopi. 

Di più.

Siamo assolutamente certi che il termine usato, Mentalismo Comunicazionale, sia addirittura riduttivo per tutto quello che il Mentalismo – quando è al suo massimo livello – può comportare, può insegnare, può indicare.
Mi spiego meglio. 
Solo per logica brevità abbiamo limitato alla parola  “comunicazionale” il termine qualificativo di quello che crediamo sia il livello più alto di Mentalismo.

Il Mentalismo è la strada per capire e, soprattutto, applicare le componenti sì della corretta ed efficace comunicazione e del comportamento più produttivo, ma è anche il modo per apprendere l’arte della fascinazione, del saper convincere il proprio interlocutore, dell’influire sulle scelte altrui, del persuadere, dell’entrare in empatia, del saper consigliare, del saper trasmettere emozioni, del saper innescare comportamenti positivi e produttivi di risultati duraturi.

Il Mentalismo è organizzarsi per il raggiungimento di un risultato, è allenamento per diventare un personaggio unico ed ammirato.
Il Mentalismo è controllo della situazione, è capacità di porsi degli obiettivi, ed è capacità di raggiungerli.

Abbiamo racchiuso tutto questo nel titolo Mentalismo Comunicazionale.

Attraverso il Mentalismo – ed è questo il viaggio che vi proponiamo – passeremo in rassegna le varie modalità per raggiungere i risultati che abbiamo appena detto, dalla comunicazione alla fascinazione, al superamento dei problemi di relazione con gli altri fino al raggiungimento di una personalità completa, per arrivare, addirittura, a diventare, per gli altri, un punto di riferimento.

Vediamo, allora, qual è il meccanismo attraverso il quale si attua questo “passaggio” di abilità comportamentali, dal mentalismo alla vita di tutti i giorni…

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